E’ stata la giornata degli strani episodi sui campi di calcio europei. Dall’Inghilterra le immagini di Luis Suarez “cannibale” hanno già fatto il giro del mondo. Il calciatore uruguaiano del Liverpool, durante la partita di Premier League tra Liverpool – Chelsea, ha morso sul braccio il difensore della squadra avversaria Branislav Ivanovic. L’uruguaiano perde il pelo, ma non il vizio perché quando indossava la maglia dell’Ajax, nel 2010 fu punito con sette giornate di squalifica per aver morso un giocatore del PSV Eindhoven, Otman Bakkal.
In Serie A siamo passati direttamente ai pugni con Mariano Andujar, portiere del Palermo, scatenato contro Barreto al termine di Catania – Palermo. In Francia l’episodio più curioso ha riguardato Zlatan Ibrahimovic del Paris Saint Germain e Renato Civelli del Nizza. Un fallo fischiato contro Ibra, il pallone trattenuto dall’ex milanista, poi le spinte tra lui e Civelli. Sembra il solito diverbio inutile perché privo di un obiettivo reale. Poi però Civelli, spinto evidentemente da un affetto inontrollato per il calciatore svedese, lo bacia sul collo. Si tratta di un chiaro gesto per innervosire l’avversario, ma non certo al livello di Rachid Neqrouz che toccò i genitali di Inzaghi in un Bari – Juventus.
La faccia di Ibrahimovic (già tre anni fa il gossip si scatenò per un dialogo molto ravvicinato tra lui e Piquè) dice tutto. Prima guarda in cagnesco l’arbitro, poi è il turno di Civelli che intanto se la ride. Ammoniti entrambi, ma Ibrahimovic rimane perplesso, quasi sotto choc. Passa qualche secondo, però, e Ibra non riesce a trattenere un sorriso indicando il collo all’avversario mentre Civelli lo guarda divertito.
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